Siracusa. Dalla barca al consumatore, il pesce si vende al porto. Progetto del Comune, al via in estate

Pesce a chilometro zero per le famiglie siracusane. E’ il progetto a cui sta lavorando il Comune di Siracusa e che potrebbe essere avviato entro l’inizio dell’estate. Questa mattina, nella sala giunta di palazzo Vermexio, gli assessori al Mare, Maria Grazia Cavarra e al Commercio, Fabio Moschella ne hanno parlato con alcuni tecnici dell’istituto zooprofilattico siciliano e i rappresentanti della Capitaneria di porto e delle cooperative di pescatori. L’idea è quella di promuovere il consumo di pesce a prezzi abbordabili, ma con la certezza che si tratta di prodotto ittico sottoposto a tutti i controlli che ne garantiscano la qualità . Secondo quanto prospettato, ogni sabato e domenica, al porticciolo di Ognina si dovrebbe dare vita ad un mercato alla voce. Analoga iniziativa sarebbe prevista per Ortigia ed eventualmente anche nell’ambito dei mercati del contadino, ritagliando uno spazio per lo smercio del pesce.
“Abbiamo voluto le presenza dei pescatori – afferma l’assessore Cavarra – per coinvolgerli nelle iniziative del Comune e per concordare con loro una serie di attività. Il settore delle pesca ha bisogno di rilancio e di sostegno, che intendiamo dare, ma in una prospettiva moderna e di rispetto delle norme. La partecipazione al progetto dell’Istituto zooprofilattico è importante perché ai consumatori vanno sempre garantiti attraverso la tracciabilità dei prodotti e i controlli di qualità”.