Siracusa. Dallo Sbarcadero a Riva della Posta in barca: approvato il regolamento

Dallo Sbarcadero Santa Lucia a Riva della Posta in barca. Il consiglio comunale ha approvato il regolamento del servizio, una riproposizione di un percorso che diversi decenni fa veniva compiuto quotidianamente via mare. Il traghettamento a remi di passeggeri “è consentito esclusivamente tramite imbarcazioni a remi costruite in legno e corrispondenti al modello del “Gozzo Siracusano” con dimensioni di larghezza massima di due metri in pancia e di 8 metri di lungezza. “No” a qualsiasi altro tipo di imbarcazione. Possono occuparsene persone fisiche o giuridiche. La persona fisica può,però, impiegare una sola imbarcazione per l’espletamento del servizio. La persona giuridica, invece, può optare anche per due imbarcazioni. Il Comune incoraggia le cooperative di soci lavoratori. Ogni mezzo usato dovrà ovviamente essere munito di ogni dotazione di sicurezza prevista dal Codice della Navigazione e dei titoli abilitativi necessari. Il personale indosserà divise con i colori della città: camicia bianca e pantaloni verdi, con fazzoletto al collo riportante il verde. I conducenti dovranno essere esperti nel nuoto e nella voga a remi e avere conseguito il brevetto di assistente bagnanti, oltre all’attestazione di avvenuta formazione al primo soccorso.  Occorrerà anche iscriversi all’apposito registro, quello “degli  “degli esercenti il servizio di traghettamento a remi di passeggeri dallo sbarcadero Santa Lucia a riva della Posta e viceversa”, istituito presso il Comune – Settore Mobilità e Trasporti”. Basterà un’autocertificazione. Nessun limite di orario. “Il servizio può essere svolto durante tutte le 24 ore del giorno”. Di sera e durante la notte sarà necessaria una lampara a prua o a poppa. Tariffa agevolata per i residenti. un euro per gli adulti, 50 centesimi per i bimbi fino a dieci anni e per gli over 65. Gli altri pagheranno 2 euro e 50 centesimi se adulti, un euro se bambini fino a 10 anni. I piccoli con meno di tre anni viaggeranno gratis. Il Comune sovvenzionerà il servizio. La polizia municipale verificherà le giornate di espletamento di servizio prestate da ciascun esercente. Durante la fase sperimentale saranno concesse 8 autorizzazioni al massimo, con un numero massimo di 2 imbarcazioni per ogni licenza.