Siracusa. Dallo stadio alla Madonnina, gli emendamenti al bilancio di Amo Siracusa

Sono 8 gli emendamenti al bilancio 2019 presentati dal gruppo consiliare Amo Siracusa. “Si tratta di un numero contenuto di iniziative – spiegano i consiglieri comunali Gaetano Favara, Michele Mangiafico e Carlos Torres – che risponde alla consapevolezza di uno strumento finanziario che fotografa le attuali difficoltà di cassa del Comune di Siracusa, ma nel contempo, grazie alla possibilità di anticipare la fase dell’approvazione al mese di agosto rispetto agli ultimi anni permette alcuni significativi spostamenti di risorse in funzione delle somme non ancora impegnate dall’Amministrazione attiva”.
Nel dettaglio, i consiglieri propongono l’aumento delle risorse per la manutenzione e l’installazione di giochi per i più piccoli nelle aree a verde cittadine; la realizzazione delle cosiddette “zone 30” in città per ridurre la velocità del traffico veicolare, soprattutto in alcune arterie considerate particolarmente rischiose; la pulizia dei canali di scolo in vista dell’inizio della stagione delle piogge; l’acquisto di un numero di compostiere per la cittadinanza volto a soddisfare tutte le domande presentate attualmente presso l’ufficio verde pubblico; l’attivazione di un servizio di interpretariato per i cittadini non udenti; l’attivazione di un servizio di trasporto per i cittadini non vedenti; la manutenzione dello stadio “Nicola De Simone”; la compartecipazione alle spese del 66° anniversario dalla Lacrimazione di Maria”.
“Si tratta – concludono Gaetano Favara, Michele Mangiafico e Carlos Torres – di uno spostamento di risorse tra capitoli del bilancio di previsione dell’anno in corso che incide complessivamente per 120 mila euro circa, attingendo fondamentalmente a capitoli dei settori del turismo e del commercio che non erano stati ancora impegnati o che lo erano stati solamente in parte e a servizi che secondo la nostra disamina avrebbero per l’anno in corso somme a disposizione superiori rispetto a quelle che concretamente potranno essere impegnate”.