Siracusa. Danno erariale, prescrizioni e assoluzioni in appello per amministratori pubblici

La Corte dei Conti ha confermato anche in appello la prescrizione per gran parte dei 39 ex e attuali amministratori e consiglieri comunali di Siracusa chiamati a rispondere di danno erariale. La fattispecie era stata ipotizzata relativamente alla costituzione e al successivo scioglimento di quattro società in house.
I giudici contabili, leggendo le carte economico-finanziarie del Comune di Siracusa nell’arco temporale 2007-2010, hanno riscontrato che le società erano state create per stabilizzare personale precario. Una operazione poi non concretizzatasi per intervenute norme sulla limitazione dell’assunzione nelle società partecipate. Da qui il presunto danno erariale per la costituzione ed il mantenimento in vita delle società: 208mila euro.
E’ intervenuta prescrizione per gli ex sindaci Bufarderci, Visentin e Garozzo (all’epoca dei fatti consigliere comunale, ndr) e per l’attuale assessore regionale Edy Bandiera (all’epoca presidente del Consiglio comunale). E poi ancora Mauro Basile, Alfredo Boscarino, Giuseppe Bufardeci, Mariano Caldarella, Giuseppe Casella, Salvatore Castagnino, Salvatore Cavarra, Sergio Claudio, Roberto Di Mauro, Giacinto Ferrara, Rosario Fortuna, Giuseppe Gentile, Giuseppe Leone, Giancarlo Lo Manto, Nando Mancosu, Ferdinando Messina, Roberto Messina, Marco Ravalli, Marco Reale, Domenico Richiusa, Salvo Sorbello, Luciano Spicuglia, Antonino Zito, Concetto La Bianca, Ezechia Paolo Reale, Bernardo Giuliano, Francesco Midolo, Paolo Romano, Carlo Regolo, Gianmarco Lo Curzio e Carmelo Fileti.
Assolti, invece, i consiglieri comunali Malignaggi, Sipala e Burti.