Siracusa. Dentro la chiesa di San Giuseppe, gioiello nascosto di Ortigia: consegnati i lavori, passo verso la riapertura

Sono stati consegnati i lavori che condurranno alla riapertura della chiesa di San Giuseppe, in Ortigia. La chiesa è chiusa da un trentennio, si trova al centro dell’omonima piazza con la sua particolare pianta ottagonale. Due preziosi organi in legno ne impreziosiscono l’interno dove gli stucchi torneranno adesso a risplendere con le attente operazioni di restauro affidate alla Essei, società della provincia di Enna. Sotto il livello della strada, l’antica cripta della confraternita di San Giuseppe dove veniva anticamente sepolti anche i suoi componenti, falegnami in prevalenza.
La prima tranche di interventi si concluderà in circa 7 mesi. Ma entro dicembre 2017 si vuole arrivare alla totale riapertura, al pubblico ed al culto. Alla consegna dei lavori era presente il deputato regionale Enzo Vinciullo che ha annunciato la prossima disponibilità di ulteriori fondi (gli attuali ammontano a circa 500.000 euro, ndr) per potere far scoprire ai siracusani uno dei gioielli, da decenni nascosti, di Ortigia. I lavori partiranno in un paio di settimane, il tempo tecnico di allestire il cantiere.