Siracusa prova a rialzare la testa: giovedì 30 il corteo della Legalità per le vie cittadine

La società civile siracusana risponde all’avanzata degli atti criminali. Tre bombe carta in una settimana, l’auto del sindaco data alle fiamme: c’è bisogno di una chiamata alla legalità. Ecco allora che, promossa da Libera con la partecipazione di tante associazioni siracusane, giovedì 30 novembre arriva la marcia della Siracusa positiva che vuole dire “no” al tentativo della criminalità di riportare la città sotto una cappa di terrore consegnata alla storia.
Il corteo si snoderà per le vie della città nella mattina di giovedì 30, con il coinvolgimento di commercianti, artigiani, scuole, istituzioni e cittadini. Obiettivo è creare una grande mobilitazione, per lanciare in maniera chiara un messaggio di legalità e responsabilità. Un modo per far sentire alle vittime dei recenti e vili atti la solidarietà e vicinanza di tutta la componente sana della società che in strada scende e si conta per mostrare ai delinquenti che la maggioranza è quella che dice no ad ogni forma di crimine.
Lungo l’elenco delle associazioni partecipanti: Libera, Antiracket Salvatore Raiti, Angolo Siracusa, Arci Siracusa, ArciRagazzi Siracusa, Astrea in memoria di Stefano Biondo, C.A.I. sezione di Siracusa, CNA, Forum delle donne, Il Principe e la Luna, Legambiente Siracusa, Lo Scrigno di Aretusa, Rifiuti Zero Siracusa, SOS Siracusa, Stonewall GLBT, Unione degli Studenti, Zuimama Arciragazzi, Presidenti dei quartieri Borgata, Akradina, Grottasanta.