Siracusa. Dopo la tragica sorpresa, si bonifica la piazzetta davanti alla Vittorini

Dopo la tragica scoperta del copro senza vita di un uomo di 54 anni da parte di alcuni ragazzi della scuola Vittorini, sono cominciate questa mattina le operazioni di pulizia e discerbamento della piazzetta davanti all’istituto scolastico. E si pensa finalmente anche a come ridare decoro all’adiacente area archeologica (una latomia di superficie) divenuta purtroppo ricettacolo di tossicodipendenti come testimonia le decine di siringhe presenti nella zona.
I piccoli studenti che hanno avvistato ieri il cadavere stanno bene. “Sono sereni”, conferma la dirigente scolastica Pinella Giuffrida. Hanno subito parlato con un professore, quasi incredulo circa il racconto (“C’è un morto di fronte alla scuola”). Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine sono stati seguiti da personale della scuola, fino all’arrivo dei genitori. “Sembrava stesse pregando”, ha raccontato uno dei ragazzini.
Sul posto, una volta che si è sparsa la notizia, è immediatamente arrivato il sindaco Francesco Italia. Dopo una concitata chiamata con gli uffici competenti, l’area da bonificare è stata inserita nella lista dei siti che manutenzionati regolarmente dal settore verde pubblico. Ma la scuola chiede anche illuminazione e la chiusura del varco di accesso all’area archeologica, mettendosi a disposizione con sue risorse per realizzare un progetto di cura del verde coinvolgendo anche gli studenti. Ed anche su questo sono cominciate le operazioni preliminari per la realizzazione delle opere richieste.
Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, polemizza. “Finalmente ci si è accorti di via Regia Corte. Da mesi segnalo agli uffici competenti la situazione, come sempre ci vuole una disgrazia per ottenere attenzione”, spiega. “L’area archeologica è di proprietà del Comune di Siracusa e la stessa Soprintendenza lo invitava a mantenere l’opportuno decoro dei resti archeologici presenti nell’area in questione. Già innumerevoli volte sono intervenuto per la pulizia della strada dove tossicodipendenti quasi quotidianamente lasciano per terra siringhe, tra l’altro con ago scoperto. Già diverse volte sono intervenuto per chiedere l’illuminazione della strada; anche l’area a verde di fronte la scuola era una volta fornita di impianto di illuminazione, rimosso da tempo. Oggi il sindaco di Siracusa si accorge dell’esistenza di Via Regia Corte – insiste Cavallaro – ci auguriamo che l’area archeologica, dentro la quale parecchi anni fa furono installate giostrine per bambini ancora dentro esistenti seppur ovviamente inutilizzabili, venga presto bonificata e soprattutto chiusa, visto che il cancello di ingresso è divelto da parecchi anni”.