Siracusa. E il consigliere Di Lorenzo chiede provocatoriamente di aderire al Pd

Chiamatela, se volete, provocazione politica. Il consigliere comunale di Siracusa, Elio Di Lorenzo (Lista Garozzo), criticato dall’onorevole Pippo Zappulla per alcune frasi interpretate come minacce rivolte a Simona Princiotta (altro consigliere comunale, ndr) risponde chiedendo di aderire al gruppo consiliare del Pd. “Nell’attesa che la richiesta venga esaminata in tempi rapidi e nelle opportune sedi, confido di ricevere dall’onorevole Zappulla le stesse attenzioni e sponsorizzazioni da lui attuate quando ha presentato la stessa  richiesta la collega Princiotta, già avversaria del sindaco Garozzo, nel passaggio al gruppo consiliare del Pd”, scrive Di Lorenzo in una piccata nota. Poi, con sarcasmo, Di Lorenzo spiega il perchè della sua richiesta di adesione al Pd. “Così potrei colloquiare e dibattere all’interno del più rappresentativo partito della coalizione che ha, almeno sulla carta, sostenuto la candidatura del nostro primo cittadino, delle problematiche attinenti lo sviluppo della nostra collettività. Approfitterei dell’occasione per dare il mio modesto contributo nella proposizione su una diversa concezione di un partito progressista del 21° secolo, ben lontano e diverso di chi vorrebbe continuare ad identificarlo nell’ideologia del vecchio partito comunista statalista leninista, ostaggio il più delle volte del sindacato di riferimento e dei suoi deboli rappresentanti”.
Proprio la Princiotta è la prima a replicare. “L’area zappulliana del Pd non fa per Di Lorenzo. Lui è abituato a cambiare casacca e salire sul carro dei vincitori, come fece con Pippo Gianni e Titti Bufardeci. Gli consiglierei, allora, di guardare ad un’altra area del partito democratico”.