Siracusa e le reazioni a Gettonopoli: volantini di protesta e l'idea di occupare l'aula consiliare

Gli indignados siracusani vorrebbero persino occupare l’aula consiliare. Una manifestazione pacifica e simbolica per dare risalto al malcontento che serpeggia dopo la bufera che si è abbattuta sul Consiglio Comunale. “Niente bandiere politiche, siamo solo cittadini arrabbiati”, spiega Peppe Giganti. E’ uno dei coordinatori degli “indignados” locali, con un passato da candidato al consiglio comunale che gli è valso qualche critica ma a cui ha pacatamente risposto. “Qua la politica non c’entra, la questione è morale”, spiega.
Intanto sono pronti circa 5.000 volantini da distribuire. Nessun logo, nessuno slogan. Solo la scritta in maiuscolo “Dimettiti” che campeggia in bianco su fondo rosso.
Loro, gli indignados, sono gli stessi che martedì hanno accolto con fischi e insulti i consiglieri comunali che entravano a palazzo di città. “Ma sputi no, nessuno”, assicura Peppe Giganti. “Abbiamo contestato. Forse c’è stato qualche spintone. Però nessuno ha parlato di quei consiglieri spocchiosetti che hanno alzato il dito medio al nostro indirizzo, condendo tutto con un sorrisino ironico”.