Siracusa e provincia: parcheggiatori e venditori abusivi nel mirino dei Carabinieri

Intensificate dai carabinieri le operazioni di contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di merce contraffatta. “Battuti” i centri storici dei Comuni della provincia e le zone balneari maggiormente frequentate e interessate da un consistente afflusso turistico.
A Fontane Bianche sanzionati 6 venditori ambulanti extracomunitari, fra i 35 e i 45 anni. Sono stati trovati in possesso di merce venduta abusivamente. Numerosi i sequestri di merce contraffatta o di dubbia provenienza, per un totale di 500 capi d’abbigliamento e 600 giocattoli da mare di varia tipologia.
In Ortigia accertamenti amministrativi presso i locali pubblici, per verificare il possesso delle previste autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico. Continua ad essere costante l’attenzione anche verso il fenomeno dei parcheggiatori abusivi sia ad Ortigia che a Fontane Bianche, con 2 sanzioni nel centro storico ed 1 nella località balneari con applicazione del relativo Daspo urbano.
A Noto, i carabinieri hanno effettuato controlli che hanno interessato lo sfruttamento di aree pubbliche: molti interessi economici, infatti, ruotano attorno a grandi superfici molto appetibili che sopperiscono a carenze di aree di vendita interne ai locali e che rappresentano un richiamo importante per la clientela. Sono state elevate sanzioni amministrative per due parcheggi di grosse dimensioni e un chiosco situati ad Avola, in zone molto frequentate, specialmente dalla movida cittadina notturna. Cinque sanzioni per indebita occupazione di suolo pubblico. I militari hanno provveduto ad elevare sanzioni pecuniarie per oltre 500 euro ed intimare il ripristino dello stato dei luoghi al fine di una immediata tutela del patrimonio paesaggistico. Diversi i controlli esperiti anche nei confronti degli stabilimenti balneari, dove sono state riscontrate violazioni amministrative inerenti la mancanza della prevista attrezzatura sanitaria, oltre che la violazione della normativa inerente i bagnini di salvataggio, con sanzioni che hanno superato i 3.000 Euro.
Anche a Pachino interventi per ripristinare i luoghi in 6 casi di occupazione abusiva del suolo pubblico. Nell’occasione sono state elevate altrettante contravvenzioni, per un importo complessivo di oltre 3.000 euro.