Siracusa. Enzo Vinciullo: “Auguro serenità ad Italia. La sua lettera offende i siracusani”

“Oggi è un giorno di festa per Siracusa, quindi dovremmo essere più buoni e dovremmo provare a versare meno veleno. E invece abbiamo dovuto leggere questa lettera del sindaco pro tempore, bocciato dal Consiglio Comunale e sfiduciato dalla sua maggioranza, che ha ritenuto opportuno funestare anche questa giornata con le sue dichiarazioni”. Inizia così la replica di Enzo Vinciullo alla lettera aperta del primo cittadino, dove non mancano le stilettate dirette al centrodestra. Il leader di Siracusa Protagonista sceglie la via del sarcasmo. “Io non risponderò a tutte le accuse, in parte non vere, in parte semplicemente velenose, perché io, che faccio politica per passione e non perché stipendiato dalla collettività, oggi voglio vivere questa giornata in assoluta serenità. La stessa serenità che vorrei augurare a lui, a suoi cari, a suoi alleati e a tutta la città di Siracusa, nella speranza che si abbia il senso della misura e si comprenda il ruolo istituzionale, seppure momentaneo, che si svolge, a prescindere dalle sentenze di TAR e CGA, ma non sicuramente dalla bocciatura del Consiglio Comunale e dalla sfiducia degli alleati”.
Secondo Vinciullo, con quella lettere aperta ai siracusani il sindaco “ha pensato di insultare non solo i rappresentanti della coalizione che non lo ha sostenuto, ma soprattutto tutti i cittadini siracusani che, correttamente, giustamente e liberamente, hanno deciso di non votarlo”.