Siracusa. Epipoli e allagamenti, il comitato protesta in consiglio comunale

I cittadini di Epipoli proseguono la loro battaglia per chiedere sicurezza. Dopo l’ondata di maltempo che ha pesantemente danneggiato i residenti, già da decenni alle prese con gli allagamenti che seguono ogni pioggia, il comitato che si è costituito intende fare sul serio. I cittadini hanno ripulito nei giorni scorsi parte del canale di gronda, mai completato. Successivamente hanno dato via ad un sit-in, con volantinaggio, chiedendo un intervento incisivo, magari diverso dal faraonico progetto di completamento del canale di gronda, per il quale servono fondi troppo cospicui perchè si possa sperare di ottenerli a breve. Il giorno dopo su Siracusa sono piovuti i 149 millimetri di pioggia che hanno spinto il Comune a chiedere il riconoscimento di stato di calamità naturale per il capoluogo. Ieri pomeriggio, il comitato e i componenti del consiglio di circoscrizione, presieduto da Salvo Russo,  hanno raggiunto palazzo Vermexio, prendendo parte alla seduta del consiglio comunale convocata per affrontare la questione relativa alla scelta dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale di Siracusa (confermando l’idea emersa in commissione Urbanistica, con l’indicazione dell’ex Onp, nonostante i pareri contrari di Asp e Soprintendenza ai Beni Culturali). Striscione per rendersi riconoscibili, maschera da sub per focalizzare subito il problema e, soprattutto, la richiesta di un’attenzione che, questa volta, a prescindere dalle parole e dalle promesse, porti alla soluzione di un problema che per i cittadini è insopportabile e che li costringe -spiegano- ad affrontare situazioni che solo la fortuna, fino ad oggi, ha evitato di trasformare in tragedie. “La nostra presenza- spiega Russo- andava a completare la protesta che portiamo avanti ormai da settimane. Nonostante non ci fossero punti all’ordine del giorno relativi alla questione di Epipoli o comunque al rischio idrogeologico, diversi consiglieri comunali sono intervenuti sul tema, evidenziandone l’importanza e l’urgenza di fare qualcosa di serio”. “Si” alla proposta di convocare una seduta consiliare “ad hoc”, per discutere, non solo della questione di Epipoli, ma anche delle altre aree del territorio soggette ad allagamenti, come Fanusa Milocca e Tivoli. “In maniera informale- conclude Russo- il sindaco, Giancarlo Garozzo ha garantito che l’amministrazione comunale non starà con le mani in mano”