Fase 2 tra spostamenti, traslochi, barche e sport: i chiarimenti della Protezione Civile

Una serie di chiarimenti sul contenuto dell’ordinanza emanata il 30 aprile scorso dal presidente della Regione, Nello Musumeci e con cui si dà il via in Sicilia alla cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Una circolare emanata ieri dalla Protezione Civile regionale entra nel dettagli di alcuni aspetti delle attività consentite o non consentire nell’Isola.
Si parte dai famigerati rientri in Sicilia. Sono possibili anche per raggiungere la propria residenza, domicilio, abitazione osservando un periodo obbligatorio di 14 giorni di isolamento e comunicando l’arrivo al proprio medico di base o pediatra di libera scelta, al Dipartimento di prevenzione Asp, nonchè registrandosi al sito siciliacoronavirus.it. Dopo 14 giorni, ci si può spostare in altra regione sempre per le motivazioni ritenute necessarie (salute, lavoro, necessità) o per raggiungere i congiunti. Chi arriva in Italia attraverso voli aerei, treni o nave dovrà comunicare con dichiarazione dettagliata al momento dell’imbarco le ragioni del viaggio, consegnando tale dichiarazione al vettore.

Passando alle seconde abitazioni: consentiti i trasferimenti per tutta la durata della stagione, ma nei giorni feriali. Dopo il trasferimento, consentiti gli spostamenti necessari come negli altri casi. Sempre nei giorni feriali, consentito raggiungere le seconde case per lavori di manutenzione.

Verso comuni diversi da quello di residenza ci si può spostare per motivi di necessità, anche legati all’acquisto di beni di prima necessità, inclusi gli alimentari, se non disponibili nella propria zona.

Per quanto concerne la vendita di commercianti ambulanti, necessaria la garanzia delle norme di sicurezza e distanziamento, cosi’ come l’utilizzo di guanti, mascherine e la frequente igienizzazione con disinfettante. Sono consentiti i mercati all’aperto, esclusivamente per i generi alimentari.

Ripartono le attività cinofile, ma con un solo addestratore, solo all’aperto e con la sanificazione degli strumenti eventualmente utilizzati.

Il personale delle imprese di opere e servizi che è già sottoposto a sorveglianza sanitaria non deve osservare, se si sposta da una regione all’altra, il periodo di isolamento.

Riparte lo sport individuale, inteso come attività non agonistica, incluse le discipline che si svolgono in mare, purchè si rispettino le distanze di sicurezza e vengano sanificati gli strumenti utilizzati. Per svolgere questo tipo di sport ci si può anche spostare in altri comuni.

La pesca sportiva e ricreativa può essere svolta e sono consentiti gli spostamenti per la manutenzione dei natanti.

Consentiti i traslochi, che avvengono tramite trasporto su strada, incluso il montaggio di mobili.

Infine i cantieri, ripartono ma previa relazione di documentazione che assicuri la sicurezza dei lavoratori e che contenga il rispetto delle norme anti-Covid-19