Siracusa. Fatture false e mancato versamento Iva, sequestrati 1,5 milioni a società della zona industriale

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un sequestro preventivo per equivalente
per oltre 1,5 milioni di euro. Colpita dal provvedimento una società che opera nel settore di meccanica generale, con sede nella zona industriale di Siracusa e il suo amministratore.
L’attività investigativa del Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa, coordinata dal
procuratore capo della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, e diretta dal
sostituto Salvatore Grillo, parte da una verifica fiscale conclusa nel mese di ottobre del 2016 al termine della quale è stato denunciato il legale rappresentante della società per
utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e per aver omesso il versamento di Iva.
Attraverso l’incrocio delle banche dati in uso al corpo, un’attenta attività di intelligence e di controllo economico del territorio, i finanzieri sono riusciti ad individuare elementi definiti “importanti” per poter indirizzare in maniera più efficace i necessari controlli.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, Carmen Scapellato, accogliendo la richiesta
della Procura della Repubblica, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo
finalizzato alla confisca per equivalente, delle somme di denaro nella disponibilità della
società e del suo rappresentante per l’ammontare di 1.528.928,70 euro, pari all’importo delle imposte che sarebbero state evase.
Sono stati sequestrati 6 conti correnti bancari, una autovettura e quote parti di 2 fabbricati e di un box al fine di assicurare un effettivo ristoro alle casse erariali, restituendo alla collettività risorse illecitamente sottratte.