Siracusa. Fiume Ciane vietato: Genio Civile e Azienda Foreste Regionale, due progetti per la riapertura

Qualcosa sembra muoversi nell’intricata vicenda del fiume Ciane vietato. Fisicamente chiuso da settimane con tanto di catena, navigazione vietata lungo il fiume identitario, attrazione per turisti e pezzi pregiato della Riserva Ciane Saline.
Il direttore Giuseppe Mammino, come aveva anticipato su SiracusaOggi.it, ha portato il caso direttamente a Palermo, assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Il problema, come saprete, è legato alla mancata manutenzione degli anni passati che ha permesso agli eucaliptus di crescere a dismisura, diventando pericolosi per la pubblica incolumità. Da qui l’ordinanza del Libero Consorzio di Siracusa, responsabile della gestione della Riserva, con l’interdizione alla navigazione e ad ogni altra attività lungo il Ciane e i suoi argini.
Al tavolo tecnico palermitano è stata trovata la prima intesa con Genio Civile e Azienda Foreste. Toccherà a loro, di comune accordo, redigere due progetti. Uno relativo alla potatura degli alberi l’altro per il sottobosco, prezioso e particolare lungo il fiume.
Se la burocrazia regionale non rallenterà a dismisura il procedimento, l’anno nuovo potrebbe aprirsi con buone nuove per la Riserva e il fiume Ciane. Con tutti i pareri positivi del caso, l’approvazione dei progetti renderebbe quasi immediatamente esecutivi i lavori. Certo, rimane l’ostacolo principale: reperire i fondi necessari.