Siracusa-Foggia, pari beffa dopo gara stoica. Arbitraggio disastroso
Un 2-2 buono più per il Foggia che per il Siracusa. La beffa per gli azzurri, in maglia nera, arriva all’ultima azione ed in seguito all’ennesima discutibile scelta del modesto arbitro designato per questo delicato scontro salvezza e giustamente sommerso di fischi al termine. Così si falsano i campionati.
Ritorna Zanini sull’esterno di difesa, Contini riferimento offensivo con Molina squalficato. È un primo tempo ruvido. E non aiuta una direzione di gara indicata, che cambiano metro di decisione da azione ad azione finendo per innervosire tutti ma soprattutto il Siracusa. Clamorosa la doppia espulsione di Turati e Spinelli, per le proteste per il gol inizialmente annullato a Ba. Salvo poi convalidato da Fvs: avevano ragione loro. E quindi sono stati espulsi per aver avuto ragione. Troppa fretta da parte della direttrice di gara. Episodi gravi.
Tornando alla gara. Foggia più deciso in partenza, Siracusa guardingo. Al calcio angolo per gli ospiti, con Zanini che allunga in corner in un duello a tu per tu con l’avanti pugliese.
Sul ribaltamento di fronte, Siracusa in vantaggio. Parigini mette dentro dalla sinistra un pallone invitante, su cui Contini piazza la scivolata vincente. Come in Coppa Italia, ancora lui segna al Foggia. È il 10.o minuto.
Il tempo di far festa e succede di tutto. Fossati lamenta una sfida in area azzurra, si va a revisione Fvs per valutare il contatto con Bonacchi. È calcio di rigore, con rosso diretto per il difensore azzurro. Una clamorosa ingenuità, a difesa schierata male. Si batte il penalty al minuto 16, ed è 1-1 con Garofalo che tira centrale. Tutto da rifare per il Siracusa. Turati aggiusta la squadra abbassando Candiano a centrale difensivo, per un 4-4-1 di gamba e cuore.
Al 23 riflesso di Farroni ancora su Garofalo, ma era tutto fermo per fuorigioco.
Al 24 torna avanti il Siracsua, su di un rimpallo in area su cui si avventa Ba. In un primo momento, la rete annullata. In attesa della revisione, rosso a Turati prima e Spinelli poi. Ma avevano ragione loro,.il gol era regolare. Ed anche la poco brillante terna ne prende atto al termine del lungo esame video. Siracusa in vantaggio ed in intanto è già il 30. Il Foggia si ributta in avanti, gli azzurri (in maglia nera) stringono i denti e puntano sulle ripartenze di tecnica di Parigini e di velocità di Di Paolo. C’è spazio per un altro brivido Fvs al 47, in un recupero lungo 9 minuti, con il Foggia che reclama un altro rigore per un tocco di gomito di Di Paolo, ma il movimento è congruo e non aumenta lo spazio occupato per intercettare il pallone. Non è rigore. Sollievo del De Simone.
Il Foggia getta Morelli nella mischia, il Siracusa si ripresenta con gli stessi dieci. Un interno tempo da giocare in inferiorità. Sofferenza. Parigini si batte da leone ma la spia delle energie va in riserva, allora al 56 Valente al suo posto. Il Foggia, invece, passa a due punte con Bevilacqua. Al 58 è un supereroe Farroni che para qualcosa di impossibile a Winkelmanb a botta sicura. Ancora lui un minuto dopo, largo. Foggia in pressione. Il Siracusa si vede al 63 con una puntata offensiva di Zanini, alta. Si fa male Di Paolo, al 66 entra Frosali. Il Foggia lancia palloni a ripetizione nell’area azzurra. In una di queste occasioni, si scontrano Paccardi e Farroni. Il difensore resta a terra, i pugliesi provano a far male. Blocca sicuro il portiere del Siracusa. Ci sarebbe un secondo giallo per Winkelmann per gioco pericoloso. Nessuno protesta. Intanto anche Contini finisce le energie, mentre il Foggia assume trazione totalmente offensiva con Sylla. È il 72. Dalla tribuna arrivano le urla di Turati che chiama i suoi al movimento. Gudelevicius per Limonelli e Frisenna per Contini al 77 per tornare ad avere corsa, na senza un attaccante di ruolo. Fuori anche Pacciardi, sostituito da Ruben Falla. È Frosali all’84 a cercare la via del gol che scaccia via la paura. Bravo il portiere a respingere. Intelligente in questo caso la manovra azzurra. D’Amico all’88 chiama Farroni alla parata sicura. Bene a ripetizione Falla su Sylla. Minuto 90, punizione per il Foggia e sei di recupero. Una eternità. Decimo corner per gli ospiti. L’area è una bolgia. Palla in via Torino e tensione a mille tra i giocatori in campo. E una gestione ancora una volta scriteriata dei cartellini porta il modesto arbitro ad ammonire Candiano, reo di essere finito a terra stremato. Anche un altro rosso per la panchina azzurra. Undicesimo corner per il Foggia al 94, diventano dodici al 96. Siracusa di mera resistenza. Capolavoro dell’arbitro che fischia al 96 anche un fallo per un discutibile tocco di mano di Candiano da meno di un metro di distanza. Punizione centrale, schema e sbuca l’assist per Garofalo che beffa Farroni. Delusione enorme. Il pareggio serve più al Foggia che al Siracusa. Ma qualcuno dalla Can di C ci spieghi che arbitraggio abbiamo visto.