Siracusa. Fondo perduto, l'Agenzia delle Entrate chiarisce: ecco a chi tocca in provincia

Un chiarimento fondamentale, che si attendeva, riguardo al contributo a fondo perduto previsto dal cosiddetto Decreto Rilancio: tocca a tutte le imprese e ai lavoratori autonomi che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nei territori di Augusta, Avola, Buccheri, Canicattini,Carlentini,Ferla,Francofonte, Lentini, Noto,Rosolini, Pachino,Portopalo, Siracusa e Sortino, indipendentemente dall’ammontare del fatturato e dei corrispettivi conseguiti nel mese di aprile. A renderlo noto è la Cna di Siracusa. A specificare questo aspetto è l’articolo 25, comma 4, del decreto. Recita testualmente che “il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessioni di beni o di prestazione dei servizi. Il predetto contributo spetta anche in assenza dei requisiti di cui al presente comma ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 nonché ai soggetti che, a far data dall’insorgenza dell’evento calamitoso, hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio dei comuni colpiti i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19”. Questo è il caso dei comuni della provincia, che a seguito degli eventi calamitosi verificatisi “a partire dal mese di settembre 2019” sono stati coinvolti nella dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo Nazionale, per 12 mesi “a partire dal 12 novembre 2019”. Le richieste possono essere inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 13 agosto prossimo.