Siracusa. Formazione, delegazione siracusana a Palermo: "Senza stipendio da 20 mesi, adesso basta"

Tornano a protestare i lavoratori della formazione professionale. Una folta delegazione siracusana ha raggiunto Palermo, dove è stato organizzato un sit-in, davanti la sede di palazzo D’Orleans, in attesa di conoscere le decisioni che saranno assunte nell’ambito del tavolo tecnico convocato con i sindacati di categoria per affrontare, in particolare, la problematica relativa agli sportelli multifunzionali, la cui attività è stata sospesa alla fine di aprile. “I lavoratori sono a casa dal 23 aprile scorso- osserva Mariella D’Angelo della Cgil- senza retribuzione e senza garanzie sul proprio futuro occupazionale”. Il problema è ben più vasto. Anche le altre filiere del settore (obbligo formativo e formazione professionale) continuano ad attraversare un momento sempre più difficile. “Parliamo di persone, famiglie, da venti mesi senza stipendio- prosegue D’Angelo – Siamo al collasso e il governo regionale rimane sordo alle nostre richieste. Abbiamo portato avanti l’attività per senso di responsabilità. Veniamo da una cassa integrazione erogata solo per il 7 per cento a fronte del 20 per cento previsto e questo ha comportato enormi disagi alle nostre famiglie. Abbiamo perso la credibilità e, cosa ancora più grave, la nostra stessa dignità”. Per la portavoce dei lavoratori della formazione “il Governo Crocetta ha riaperto le macellerie sociali. In assenza di riscontri, questa volta concreti, dopo le numerose garanzie fornite e non mantenute, non saremo più nelle condizioni di garantire mente fredda e quindi ordine pubblico. Non siamo più disposti- conclude D’Angelo- a far giocare la politica sulla nostra pelle”