Siracusa. Formazione professionale, rischio tracollo: esplode la rabbia dei lavoratori

Riesplode la rabbia dei lavoratori siracusani della formazione professionale. Riuniti in un comitato spontaneo, dopo aver atteso i primi risultati dell’azione politica dell’assessore regionale Bruno Marziano, hanno deciso di riprendere la loro lotta perchè “non solo non si registrano miglioramenti, ma si sterminano gli ultimi sopravvissuti”, scrivono in una nota stampa di fuoco.
“Avevamo, con largo anticipo, evidenziato all’onorevole Marziano le criticità che l’Avviso 3 presentava e i rischi di un ricorso. Ricorso che puntualmente è arrivato, causando di fatto il ritiro dello stesso Avviso. Adesso la situazione è drammatica, si prospettano tempi lunghissimi per l’avvio della nuova attività e si rischia concretamente di far saltare un intero anno formativo”, appuntano ancora. Per poi spiegare come “la drammaticità consiste nel fatto che tutti gli operatori, alla data attuale, non hanno nessun sostegno al reddito e viene negato loro il paracadute previsto dal quadro normativo tuttora vigente. In questo stato di totale emergenza, il paradosso è che tantissimi lavoratori chiedono di essere licenziati per poter attingere alla naspi. E gli enti in attesa dell’accreditamento, senza commesse, sono nell’impossibilità di adempiere alle spese correnti con il serio pericolo di chiudere le strutture”.