Siracusa-Gela, Scerra (M5S): “Inaccettabile togliere soldi al completamento, per il ponte”
“È inaccettabile che risorse fondamentali per completare infrastrutture essenziali, come l’autostrada Siracusa-Gela, vengano sottratte per inseguire il progetto faraonico e irrealizzabile del Ponte sullo Stretto. La Sicilia e la Calabria hanno bisogno di strade complete, collegamenti ferroviari efficienti, porti moderni e piattaforme logistiche integrate, non di una nuova cattedrale nel deserto”. Sono le parole con cui il parlamentare Filippo Scerra (M5S) presenta l’interpellanza rivolta al MIT e con cui denuncia l’ennesimo stallo dei lavori per l’autostrada Siracusa-Gela, con riferimento al tratto Modica-Scicli.
“Nel 2022 il Cipess aveva destinato 350 milioni di euro per il completamento dell’opera, ma quelle risorse sono poi svanite nel nulla. Oggi, non solo i lavori non sono mai partiti, ma i costi stimati sono ormai lievitati a 640 milioni di euro. Una situazione paradossale, resa ancor più grave dalla decisione del Governo di dirottare 1,3 miliardi destinati alla Sicilia, e 300 milioni alla Calabria, per finanziare il Ponte sullo Stretto di Messina, opera costosissima, insostenibile e inutile”, taglia corto Scerra.
Con l’interpellanza si richiedono al MIT tempi certi e risorse adeguate per completare l’autostrada siciliana, “un’infrastruttura imprescindibile per la mobilità, la sicurezza e lo sviluppo economico della Sicilia orientale”, ricorda Filippo Scerra. Il parlamentare cinquestelle ritiene poi necessaria una seria valutazione sull’opportunità del Ponte sullo Stretto, alla luce dei gravi rischi sismici e ambientali già segnalati da esperti e studiosi.
“Il Governo – conclude Scerra – deve smetterla di mortificare il Sud con scelte miopi e dannose: servono investimenti immediati nelle opere realmente necessarie ai cittadini e non in progetti di pura propaganda”.