Siracusa. Gestione del servizio idrico: dal 26 maggio subentra Aqualia. Sindaci delusi, annunciano battaglia a breve

Sei ore di incontro serrato in prefettura per mettere la parola fine alla telenovela gestione del servizio idrico. Almeno per il momento. Perchè tra trenta giorni tutto potrebbe essere messo di nuovo in discussione. Ma partiamo dall’accordo raggiunto, difficile e non privo di perplessità come testimoniano le sei ore di riunione, dalle 12 alle 18.30 con appena 30 minuti di pausa in mezzo.
Alla scadenza del mandato della curatela fallimentare, il commissario liquidatore dell’Ato Idrico, Ortello, ha deciso che saranno i privati di Aqualia ad occuparsi per un anno del servizio, come da bando di affitto del ramo di azienda pubblicato settimane addietro. Delusi i sindaci che puntavano al ritorno in mani pubbliche della gestione, forti anche della recente approvazione della legge regionale Vinciullo-Di Marco. Che però non è ancora stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e di conseguenza non è ancora entrata in vigore. Duro il confronto che si è sviluppato. Per il momento, però, tutti i dieci sindaci si sono dovuti adeguare alla decisione. Non appena la legge diventerà efficace, però, i primi cittadini torneranno a dare battaglia.