Siracusa. Gettonopoli, Gulino (Pd): "I consiglieri si dimezzino il gettone"

“Una decurtazione del gettone di presenza insufficiente quella preannunciata dai consiglieri comunali” dopo il caso Gettonopoli, esploso in maniera violenta, soprattutto dopo la puntata de “L’Arena” di Massimo Giletti, in onda domenica scorsa su Rai Uno. Ne è convinto il componente dell’assemblea regionale del Pd, Tony Gulino, secondo cui i componenti dell’assise cittadina si sarebbero “arrampicati sugli specchi e parlano adesso di una riduzione “spontanea” del 20 per cento”. Gulino fa qualche calcolo e sottolinea come, in denaro, si tratterebbe di 13 euro lordi per gettone, 250 euro netti in meno al mese ciascuno. “Dopo la figuraccia davanti a milioni di italiani- sottolinea il componente dell’organismo regionale del Partito Democratico- una riduzione del 50 per cento sarebbe opportuna”. Quella decisa apparirebbe, al contrario, secondo Gulino, come una “manovrina da dare in pasto alla stampa e all’opinione pubblica, che non servirà- è convinto l’esponente del Pd- a placare l’ira di tanti cittadini che si alzano presto la mattina per andare a lavorare. Il gettone non è uno stipendio, ma un indennizzo per le spese che il consigliere sostiene. Non sta scritto da nessuna parte- conclude Gulino- che debba diventare quantitativamente come uno stipendio da lavoro”.