Siracusa. Giornata mondiale contro l'Aids, stasera nei pub campagna di informazione a cura di Arcigay

L’Aids rappresenta ancora una grave minaccia e abbassare la guardia sarebbe un errore. Se in trent’anni dalla sua scoperta, la scienza è riuscita a compiere passi da gigante sulla conoscenza del virus, le modalità di trasmissione, le terapia, il cosiddetto “getting to zero” rimane ancora un miraggio. Questa sera l’Arcigay di Siracusa, impegnato nelle iniziative legate alla Giornata Mondiale Contro l’Hiv, che si celebra ogni primo dicembre, sarà in giro per i principali luoghi di ritrovo dei giovani. Nei pub, nelle pizzerie, nei locali pubblici maggiormente frequentati dai ragazzi, l’associazione distribuirà materiale informativo e profilattici, fornendo le principali informazioni per la prevenzione dell’Aids.Nella sede di “The Hub Siracusa” sarà, inoltre, proiettato “Aids, proteggersi si può”, per offrire degli importanti spunti di riflessione su un problema di cui, fa notare il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini, si parla troppo poco. “Aumentano i contagi ed è sempre più tardiva la scoperta della contrazione del virus. L’informazione, dopo una fase in cui l’Hiv si era “guadagnato” la definizione di “peste degli anni ’80”- prosegue Caravini- ha perso mordente. Se è vero che i farmaci antiretrovirali hanno permesso di raggiungere un’aspettativa di vita pari ai non positivi al virus, restano comunque i disagi collegati ad una malattia cronica e a tutt’oggi stigmatizzante. L’HIV è ancora un rischio, soprattutto per i più giovani. E rimarrà un rischio finché non si comincerà a parlarne senza tabù e pregiudizi”. Anche questo è l’obiettivo del cineforum organizzato da Arcigay. Al termine della proiezione, partirà un dibattito curato dalla dottoressa Maria Vittoria Zaccagnini e arricchito dall’esperienza personale del Professor Michele Romano. Saranno esposti anche i quadri realizzati da un paziente della casa-alloggio Madonna delle lacrime e donati all’associazione Arcigay Siracusa.