Siracusa. Gli Indignados pronti alla sfida della piazza: "Saremo tantissimi"

La spending review operata dal Consiglio Comunale non placa le polemiche. Domani gli Indignados scenderanno comunque in piazza. “E chiederemo al sindaco di chiudere questa situazione”, spiega il portavoce Peppe Giganti. Alle 9.00 inizieranno a ritrovarsi in piazza Duomo, sotto il palazzo di città, per dare vita ad un presidio permanente fino alle 18. “Abbiamo fatto le cose per bene. Volantinaggio, interviste, passa parola nei social network. Dovremmo essere in tanti”, anticipa Giganti.
Ma chi scenderà in piazza, chi sono gli Indignados? “Sono i siracusani. Quelli stanchi di questa situazione, quelli stanchi di essere ultimi”, dice ancora il portavoce dei tanti movimenti e associazioni che si sono ritrovati per l’occasione. “Avremo i nostri cartelli e i nostri striscioni, niente simboli di partito” e per ribadire che la politica non c’entra, Peppe Giganti nega di avere mire. “Non ho intenzione di candidarmi, esperienza già fatta in passato. Preferisco muovermi così, sulla strada, a contatto con la gente”.
In piazza anche il Movimento 5 Stelle. Appuntamento alle 19 nei pressi dell’ex ponte dei Calafatari. Poi alle 19.30, da piazzale delle poste, partirà una fiaccolata diretta in piazza Duomo. I pentastellati non chiedono dimissioni ma lanciano proposte come la restituzione delle somme percepite dopo l’approvazione della contestata delibera 109 del 2013 e lo streaming delle sedute di Consiglio.