Siracusa. Gran pasticcio Archia, la protesta dei genitori arriva in Provveditorato: "proposte soluzioni miopi"

La protesta dei genitori della scuola Archia è arrivata anche sotto la sede dell’ex Provveditorato oggi Ufficio Scolastico Provinciale. Siracusa però dipende da Catania e il dirigente, catanese, oggi pare non fosse in sede nonostante un cartello all’esterno spieghi che le giornate di ricevimento del pubblico siano il martedì e il giovedì.
I genitori hanno srotolato uno striscione con cui chiedono le dimissioni della dirigente scolastica dell’istituto Archia, con sede centrale in via Monte Tosa e succursale in via Asbesta. Non è comunque l’unica responsabile in un caso che da due mesi cerca soluzione e che rischia di essere il primo di una lunga serie. E’ mancata negli ultimi 15 anni una visione d’insieme del problema scuola a Siracusa, sempre più spezzettata in mille sedi distaccate e senza la capacità di accogliere in maniera piena e concreta una popolazione scolastica in continua crescita.
Stranisce il silenzio dell’Ufficio Scolastico Provinciale, come di altre istituzioni che avrebbero anche il dovere di indicare una strada e – forse- prodursi in un sentito mea culpa perchè quello che sta accendo oggi alla scuola Archia, domani potrebbe riguardare a cascata tutti gli altri comprensivi siracusani.
Per il sovrannumero dell’istituto Archia al momento sono stati istituiti i doppi turni. A breve sette classi si sposteranno in via Temistocle, lontana dalla villaggio Miano e dalla Pizzuta. Con l’anno nuovo,ancora trasloco in via Calatabiano.