Siracusa. Grido d'allarme delle raffinerie: "Il riesame delle Aia rischia di metterci in ginocchio"

Le raffinerie della zona industriale di Siracusa allarmate per il riesame delle autorizzazioni integrate ambientali già rilasciate dal ministero dell’Ambiente. La notizia del procedimento predisposto dal Governo sarebbe, per le industrie, rappresenta “un atto del tutto imprevisto che desta preoccupazione. Le Aia- ricorda una nota di Confindustria Siracusa- erano state rilasciate alla fine del 2011 dopo avere individuato e concordato con le autorità locali e le singole aziende degli impegnativi piani di investimento per il miglioramento ambientale”.  Secondo l’associazione degli industriali, questo atto del ministero arriverebbe in un momento in cui “le aziende stavano lavorando alla realizzazione di programmi e progetti da centinaia di milioni di euro per il rispetto e l’attuazione degli impegni sottoscritti”. La richiesta di riesame partirebbe dall’amministrazione di Melilli e per gli industriali creerebbe un clima di incertezza che “rischia di bloccare gli investimenti già programmati e quelli futuri”. Ha il sapore di un “aut aut” quello degli industriali. “L’industria della raffinazione europea attraversa uno dei momenti di crisi più gravi della sua storia- proseguono le raffinerie della zona industriale di Siracusa- Per poter competere in un mercato mondiale con le sue nuove grandi raffinerie in Medio Oriente, Asia e Nord America, servono consistenti investimenti che richiedono la certezza del quadro normativo”.