Siracusa. Un gruppo di lavoro aperto e informale per diminuire le Commissioni. Pappalardo: "Miglioreremo funzionalità"

Otto Commissioni consiliari sono troppe e così il Consiglio Comunale di Siracusa si mette in moto per diminuirle. Capita alle volte che si sovrappongano funzioni ma soprattutto riunioni, con orari talmente ravvicinati da rendere davvero difficile potere spostarsi per tempo da una all’altra. Legittime esigenze e allora attorno alla proposta partita dai consiglieri della lista Garozzo si è creato un certo consenso.
Per ridurre le Commissioni – e passare da otto a sei – è nato un gruppo di lavoro informale, aperto al contributo di tutti i consiglieri. In questa fase, a “guidare” i lavori saranno Francesco Pappalardo, Antonio Grasso e Stefania Salvo.
Sottotraccia però starebbe circolando una certa fibrillazione tra i consiglieri che potrebbero rischiare di ritrovarsi fuori dalle “loro” Commissioni di appartenenza. Il timore è che la “rispolverata” possa seguire gli ultimi cambiamenti della geografia politica interna al Consiglio, con esclusioni anche eccellenti.
“Ma no, sono voci infondate”, replica il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo. “Abbiamo il compito di preparare una bozza di revisione del regolamento mettendo mano all’organizzazione degli orari di lavoro, dei luoghi delle riunioni (spesso troppo distanti, ndr) e infine la riduzione delle Commissioni da 8 a 6. Vogliamo ridurre i costi per le casse pubbliche e migliorare funzioni e qualità del lavoro”.
Sempre in tema di Commissioni. Come anticipato da SiracusaOggi.it, sarebbe tutto pronto per il cambio alla guida della Quinta. Entro la metà della prossima settimana l’attuale presidente, Fortunato Minimo, dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Al suo posto, Elio Di Lorenzo che entrerebbe appositamente a far parte della Commissione. Il dato politico rilevante è che il Pd rinuncerebbe così alla presidenza. Spiegazione semplice: si riequilibrano così, a mesi di distanza, gli equilibri tra gruppi presenti in assemblea e numero di presidenze.