Siracusa. Fulmine fa saltare cabina elettrica, bloccato per ore a Narbonne il treno con il reliquario della Madonnina

Fuori programma per i pellegrini in viaggio da Siracusa a Lourdes con il reliquario della Madonna delle Lacrime. L’arrivo a destinazione era previsto per le 11 di questa mattina, ma un guasto alla linea ferroviaria determinato dalla caduta di un fulmine, che ha fatto saltare la cabina elettrica, ha bloccato il convoglio a Narbonne, località a due ore circa da Toulouse (che dista 133 chilometri da Lourdes). Il treno su cui viaggiano i pellegrini è quello dell’Unitalsi. E’ rimasto bloccato sui binari dalle 8 di questa mattina. Solo dopo le 12.40 la ripartenza. “Avevamo appena finito di recitare il rosario”, racconta al telefono don Aurelio Russo, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Il pranzo è stato fornito dalla Protezione Civile francese. Un viaggio fatto di emozioni e commozione. Il Treno Bianco vede insieme, per la prima volta, le sezioni della Sicilia orientale ed occidentale, in un unico convoglio alle cui estremità vi sono i vagoni barellati e al centro il vagone Cappella. Gesù e la Madonna nel cuore del Treno Bianco. Commovente la benedizione degli ammalati nei due barellati, le lacrime dei figli si sono incontrate con le Lacrime della Madre: una suora ammalata nel vedere il Reliquiario esulta: «Oh Madonnina, la mia vocazione è nata per le tue Lacrime»; e un sacerdote abbraccia il Reliquiario con delicatezza; un giovane scoppia in lacrime di preghiera ed esclama: «Madonnina resta con noi!». Tornano alla memoria le parole di San Giovanni Paolo II: “Le lacrime di Maria sono lacrime di preghiera: preghiera della Madre che dà forza ad ogni altra preghiera”.