Siracusa. I 1.200 Forestali soddisfatti a metà. "Serve riforma, altrimenti di nuovo disagi"

Potrebbe non essere conclusa con la due giorni di protesta la mobilitazione dei forestali che hanno paralizzato prima viale Teocrito e poi viale Santa Panagia. Agitazione in tutta la regione dalle segreteria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
“E’ solo un punto di partenza perché il governo regionale sta mettendo a dura prova la realtà economica, sociale e familiare dei soggetti che operano nella zona montana: in provincia di Siracusa siamo circa 1.200 soggetti”, spiega Gianni Garfì, della Uila.
I dieci Comuni montani, di fatto, senza fondi per i forestali si ritroverebbero con il oro sistema economico in default. “I forestali – spiega ancora Garfì – si dividono nel settore della manutenzione con circa 700 addetti e altri 500 distribuiti nell’antincendio. Il fatto che siano stati bloccati i cantieri ha creato momenti di tensione. Noi non volevamo creare disagi ma rivendicare diritti”.
Nella serata di ieri, la Commissione Bilancio all’Ars ha stanziato circa 17 milioni di euro a favore dei forestali e dei lavoratori dell’antincendio, delibera che è stata votata stamani in aula. “Ma si tratta di un provvedimento tampone e quindi provvisorio”, ha concluso Garfì. “Con questa somma non si può arrivare fino alla fine dell’anno ma si può sopperire all’emergenza per sole tre settimane. Noi il problema così non lo risolviamo, serve una riforma di questo settore”.Annunciata una nuova manifestazione regionale e nelle varie province con proteste ad oltranza.Soddisfatto il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “Sento il dovere -commenta il parlamentare dell’Ars- di ringraziare la Commissione Bilancio nella sua interezza, che in questi giorni, con grande impegno e passione, ha voluto esitare il Disegno di Legge, anche trovando soluzioni alternative a quelle prospettate.Nel corso della seduta -ricorda l’esponente del “Ncd” – è stato pure approvato un mio ordine del giorno con il quale si impegna il governo a restituire ai capitoli dell’agricoltura le risorse che sono state prelevate per consentire il pagamento dei forestali”.