Siracusa. I turisti tornano al Parco Archeologico tra emozione e voglia di ripartire

Tornano i turisti al Parco Archeologico della Neapolis. Da ieri l’area è tornata visitabile. Il primo gruppo di visitatori è arrivato da Torino, con il forte desiderio di conoscere Siracusa, la sua straordinaria storia, i luoghi che la raccontano e la custodiscono. Una forte emozione per gli operatori turistici, guide in primis. La speranza di poter ripartire davvero, senza stop, è forte.

E intanto si attendono le decisioni relative alla capienza consentita al Teatro Greco per gli spettacoli classici che torneranno in scena il prossimo luglio. Decisive le prossime ore, già a partire da un sopralluogo previsto per oggi.

Il Parco Archeologico rappresenta uno dei principali “motori” dell’economia turistica locale, tappa fissa per chi arriva nel territorio. Nei mesi scorsi è stato interessato da lavori che hanno condotto alla riapertura dell’area della Grotta dei Cordari, dopo 38 anni di chiusura, all’interno della Latomia del Paradiso.

Entro il 2021, secondo quanto annunciato lo scorso marzo dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Albero Samonà,  verrà, inoltre, ampliato il percorso di visita dell’area archeologica che attraverserà la Latomia di Santa Venera, posta più a oriente di tutto il Parco, con il suo giardino subtropicale coltivato fin dall’epoca settecentesca.