Siracusa. Il Caravaggio può tornare alla Borgata: "Ecco i prossimi passaggi"

Riparte dai risultati delle indagini affidate affidate al laboratorio di fisica del Centro regionale per la Progettazione, il Restauro e per le Scienze Naturali il percorso verso la ricollocazione de “La deposizione di Santa Lucia” nella sua originaria sede, la basilica della Borgata eretta in onore della Patrona di Siracusa. Il quadro del Caravaggio, oggi custodito nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, in piazza Duomo, troverebbe, nella chiesa di piazza Santa Lucia, le stesse condizioni microclimatiche. Per questo cadono i timori espressi in proposito a tutela della preziosa opera. A questo punto deve, però, arrivare un colpo d’acceleratore, unitario, con la partecipazione, ciascuno con le proprie competenze, di tutti gli enti che, in un modo o nell’altro, hanno un ruolo in materia, dal ministero degli Interni, proprietario, alla Sovrintentenza di Benu culturali e Ambientali, unitamente alla Curia Arcivescovile. A fare un quadro della situazione è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, da cui parte un’ulteriore sollecitazione.

L’associazione dei fedeli di Santa Lucia al Sepolcro, invece, attraverso il presidente, Luigi Puzzo, svela alcuni retroscena e racconta la battaglia condotta per il ritorno dell’opera di Caravaggio in Basilica e l’idea di collocare una “copia fedele” nell’abside, con dettagli visibili di parti nascoste nell’originale, con i restauri.