Siracusa. Il Comune licenzia un dipendente infedele: "lasci la sua scrivania a fine luglio"

La vicenda aveva suscitato clamore diverse settimane addietro: il Comune di Siracusa licenzia un dipendente infedele. Adesso c’è il crisma dell’ufficialità con tanto di data. L’uomo, reo di avere svolto per diverso tempo un secondo lavoro come insegnante in una scuola del capoluogo, spesso soprapponendolo alla sua attività principale e senza alcuna autorizzazione o richiesta dovrà abbandonare la sua scrivania il 31 luglio. Sarà quello il suo ultimo giorno di lavoro.
Quattro mesi di preavviso, come previsto dalla legge in questi casi. Il Comune di Siracusa infrange così il tabù del licenziamento nel pubblico.
Si è arrivato al licenziamento dopo oltre un anno di scartoffie burocratiche. La vicenda avrà uno spiacevole seguito – per il diretto interessato – anche a palazzo di Giustizia.