Siracusa. Il cuore d'oro della Guardia di Finanza: donata ai bisognosi merce sequestrata

Iniziativa di beneficenza della Guardia di Finanza di Siracusa. Il comandante provinciale, il colonnello Antonino Spampinato, ha simbolicamente consegnato la merce sequestrata nel corso di varie operazioni durante l’anno e oggi data in beneficenza, dopo le necessarie autorizzazioni dell’autorità Giudiziaria.
Destinatari le Suore del Cenacolo Domenicano di Solarino, la parrocchia di San Tommaso al Pantheon e la Caritas siracusana. “Strutture ed enti che si rivelano importanti realtà aretusee che nel silenzio svolgono un’opera di assistenza di carattere sociale e umanitario di grande pregio”, spiega una nota delle Fiamme Gialle.
Nell’occasione è stata inaugurata una targa marmorea commemorativa del passaggio delle reliquie di Santa Lucia, avvenuto il 1° dicembre del 2014 presso la caserma, offerta dalla deputazione della Cappella di Santa Lucia.
“Santa Lucia è un elemento di riconciliazione e di fraternità ed in una città sempre più lacerata e divisa, invocare Lei significa chiedere di diventare tutti un’unica famiglia. Grazie Comandante per avere capito questo e speriamo che possa ripetersi in altri luoghi”, le parole del presidente della Deputazione, Pucci Piccione.
L’iniziativa della Guardia di Finanza è arrivata alla sua 4^ edizione, e si è guadagnata i complimenti del prefetto, Armando Gradone.
“Questo evento è un’occasione rara, se non unica, di unire l’aspetto religioso con quello laico perché in nome della legalità non c’è spazio per la compassione e per la pietà, invece l’aspetto formale, in questo caso, anziché burocraticamente distruggere la merce, ha avuto un cuore ed un’anima ed è stato bello e toccante poter dare una mano a chi è povero ed a chi soffre”, ha detto il procuratore aggiunto Fabio Scavone.
Il comandante provinciale, il colonnello Antonino Spampinato, ha ribadito che “quella odierna è un’iniziativa che la Guardia di Finanza di Siracusa continua ad alimentare nel tempo nella volontà di fortificare un valore e proiettare nel futuro un messaggio sociale di sostegno nei confronti di enti caritatevoli della provincia che si adoperano in maniera preziosa per assistere i più bisognosi”, aggiungendo che “la lotta alla contraffazione è da sempre uno degli specifici compiti che la Guardia di Finanza svolge diuturnamente ed in maniera incisiva per arginare un fenomeno che da sempre danneggia l’economia e la fede pubblica”.