Siracusa. Dal mare di Fontane Bianche spuntano i resti di uno Juncker tedesco della Seconda Guerra Mondiale

I resti di un cacciabombardiere tedesco della Seconda Guerra Mondiale nelle acque di Fontane Bianche. Il sub Ninni Di Grazia, in collaborazione con il Diving Capo Murro Ognina, ha individuato il portello di ispezione di uno dei due motori di uno Junkers Ju 88. Localizzata anche un’ala il cui recupero, però, appare complicato per la particolare profondità del fondale. La presenza dei resti è stata segnalata da alcuni pescatori. Poi l’intervento dei sub professionisti che hanno iniziato a mappare l’area – piuttosto estesa – ed a recuperare i primi pezzi.
Il bombardiere bimotore potrebbe essere stato colpito e abbattuto oppure si sarebbe schiantato dopo un drammatico tentativo di ammaraggio. Queste le prime ipotesi relative agli ultimi istanti del veicolo tedesco con a bordo 5 o 6 militari, i cui resti giacerebbero ancora sul fondo del mare siracusano.
“Stiamo realizzando nuove immersioni per cercare di individuare con certezza il codice identificativo dell’areo o di uno dei motori, in modo tale da poter comunicare alle autorità tedesche il ritrovamento. L’equipaggio risulta ufficialmente disperso”.