Siracusa. "Il nuovo ospedale si farà": la certezza del commissario Asp, Brugaletta

“Il nuovo ospedale si farà”. Il commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Salvo Brugaletta, non lascia spazio a dubbi. Certo, non lo costruirà da domani e i tempi restano incerti, collegati soprattutto alla disponibilità di un finanziamento di recente promesso dalla (ex) ministra Lorenzin. Intanto, dopo l’individuazione dell’area alla Pizzuta di proprietà comunale (da raddoppiare almeno con espropri però, ndr) gli uffici tecnici di Comune ed Asp dialogano sulla progettazione dell’opera. Compito che grava in primis proprio sull’Azienda Sanitaria. Dopo almeno un ventennio di chiacchiere e disillusioni, l’opinione pubblica si mostra critica verso l’effettiva costruzione del nuovo ospedale. “Si farà, anche se oggi sembra una chimera”, insiste pacato ma fermo Brugaletta. Convinto che non saranno stravolgimenti politici o manageriali a cambiare il destino di un’opera necessaria per Siracusa.
Intanto, al “vecchio” Umberto I lavori in corso al reparto di Ginecologia e migliorie al Pronto Soccorso (in arrivo 600.000 euro) provano a rendere funzionale ai tempi due delle unità di maggiore ricorso. I limiti strutturali, però, sono evidenti.
Intanto, più attenzione al personale in servizio: medico, paramedico e amministrativo. Iniziate le immissioni in ruolo, attraverso lo scorrimento della graduatoria dell’ultimo concorso pubblico. L’obiettivo è sbloccare quanto prima nuovi concorsi, seguendo il fabbisogno indicato nel Piano dell’Azienda.
In provincia, quasi completato il potenziamento del Muscatello dove ha recentemente aperto il centro regionale per le patologie da amianto. Lentini si gode il suo nuovo ospedale, mentre nella zona sud Avola-Noto si guadagna un maquillage al Pronto Soccorso e la Residenza Assistita di Pachino si avvicina all’apertura.
Sono alcuni dei punti centrali sottolineati da Brugaletta durante la sua conferenza di fine anno.