Siracusa. Il Pd è da ricostruire, litigano tutti: Sudano e Biamonte contro i vicesegretari

Si combatte anche a guerra di note inviate alla stampa la guerra tutta interna al Pd, un partito lacerato che rischia di perdere la fiducia del suo elettorato, vistosamente spiazzato dalle ultime vicende.
Il segretario provinciale Alessio Lo Giudice, sfiduciato dai due vice Scalorino e Giansiracusa, incassa il sostegno del coordinatore dell’esecutivo provinciale Josè Sudano e del responsabile delle politiche ambientali e industriali, Alessandro Biamonte.
Sudano e Biamonte chiedono di fatto le dimissioni dei due vicesegretari. “Sono forse confusi e distratti da altri impegni e probabilmente non più in grado di fornire alcun contributo all’esecutivo provinciale del Pd. Forse sono stanchi e il ruolo di amministratori sottrae loro, comprensibilmente, energia e lucidità doti che sono però fondamentali per svolgere il ruolo che sino ad oggi ricoprono nel Partito”, scrivono in una lunghissima nota.
“Se non esiste più un partito unitario, non si capisce cosa aspettino i due a rassegnare le loro dimissioni. Avrebbero in tal modo più tempo per dedicarsi all’arroccamento sull’Aventino di Palazzo Vermexio, insieme a coloro i quali sono convinti che vada tutto bene. Se occorre, per aiutarli in tale scelta, la faremo noi per primi così da ricordargli che il bene collettivo viene prima degli interessi di parte o personali”, concludono Sudano e Biamonte.