Siracusa. Il Pd e il "caso" Princiotta: espulsione o no? Decisione il 16 gennaio

L’ennesima resa dei conti in casa Pd si consumerà il 16 gennaio. Giusto il tempo di gustarsi in serenità (si spera) le festività natalizie ed il nuovo anno si aprirà con la convocazione della commissione provinciale di garanzia, chiamata a pronunciarsi sulla espulsione di Simona Princiotta. A chiederla, un ricorso presentato da consiglieri comunali dello stesso Partito Democratico.
Accusata (di incompatibilità) e accusatori si ritroveranno alle 18.30 nella sede provinciale del partito, in viale Teracati. Certo, da quando il ricorso è stato presentato sono passati parecchi mesi e molto, nel frattempo, è cambiato anche nello stesso fronte che chiese la cacciata della Princiotta, oggi non più compatto come prima. Ci sono poi le indagini avviate dalla magistratura, alcune basate su denunce pubbliche della consigliera sotto esame da parte del suo partito.
La nuova convocazione è arrivata al termine di una veloce riunione nella serata di ieri. Sul portone d’ingresso, alcuni attivisti del gruppo social “Nessuno Tocchi Simona Princiotta” hanno affisso con nastro adesivo uno stampato dal tono provocatorio: “L’omertà è mafia, denunciare è legalità. Siracusa vuole legalità”.