Siracusa. Il porta a porta futuro: si alle zone balneari, diminuisce frequenza dell’indifferenziato

Altre novità in arrivo, in un futuro prossimo, per il servizio di raccolta differenziata a Siracusa. Due sono le principali e costituiscono parte integrante del nuovo bando di gara, ormai quasi pronto. Dopo la gara ponte, il Comune di Siracusa ci riprova con un affidamento pluriennale nella speranza di tutti meno tormentato del precedente (annullato dai giudici amministrativi).
Rimane confermata l’estensione del porta a porta anche alle contrade marinare, quanto meno quelle considerate residenziali e non più stagionali (contrada Isola su tutte). Nella volontà del Comune, la fase sperimentale dovrebbe partire già a metà giugno, in ragione anche dello spostamento di molti residenti dal centro urbano. Un esperimento “istituzionalizzato” e messo a sistema dal nuovo bando di gara.
Diminuirà, invece, la frequenza dei passaggi per l’indifferenziato: da due a settimana ad uno, per le utenze domestiche. Sono molte le città italiane che hanno “ritoccato” la frequenza ed a Siracusa la giustificazione è contenuta in un passaggio della rettifica della determina a contrarre il nuovo servizio: “dato che il 30 marzo il Consiglio comunale non ha approvato” il piano finanziario Tari, diventa necessario “rivisitare i servizi previsti, in termini di quantità e di frequenze” in modo da ottenere un risparmio in linea con i costi previsti del servizio. In sostanza, in assenza di quell’aumento di circa 1,7 milioni di euro previsto nel bocciato piano Tari si rende necessario – giocoforza – rivedere al ribasso alcuni servizi. E questo per garantire la sostenibilità economica dell’intero appalto, come modulato nel capitolato d’appalto.