Siracusa. Il Prefetto non parteciperà al tavolo appalti, Cafeo: “sindacato abbassi toni”

Il prefetto Luigi Pizzi potrebbe non partecipare al tavolo sugli appalti nella zona industriale, convocato per il 20 giugno, in segno di evidente proteste verso l’atteggiamento di una parte del sindacato. “La scelta del prefetto scaturisce da un inappropriato innalzamento dei toni che, pur nel rispetto del diritto di critica, a proposito dell’ordinanza che vieta l’occupazione delle portinerie in caso di sciopero, ha deciso di sollevare lo scontro istituzionale politicizzando la vicenda prima del confronto già programmato per giorno 20”. E’ la spiegazione che viene offerta dal deputato regionale Giovanni Cafeo (Pd).
“Auspico che la sua assenza non sia però causa ostativa per il raggiungimento di un accordo comune per il funzionamento degli appalti, nel quale sindacati e associazioni datoriali dovranno trovare una base di regole chiare e condivise, in grado di evitare all’origine le cause degli scioperi e di rendere così nei fatti inutile l’ordinanza prefettizia”.
Cafeo chiede rispetto reciproco tra e parti, “il tempo della contrapposizione e della lotta di classe basata su questioni di principio è ormai finito, l’obiettivo comune non può che essere lo sviluppo e il miglioramento delle condizioni di lavoro per tutti e per raggiungerlo è necessario che il sindacato si presenti unito”.