Siracusa. Impianti sportivi pubblici, no ai privati. Progetto Siracusa-Articolo 4: "Gestione pubblica"

Il dibattito sulla Cittadella dello Sport si consuma sui giornali on line e sulla carta stampata, piuttosto che nelle opportune e competenti sedi istituzionali. E i consiglieri comunali di Progetto Siracusa-Articolo 4 insorgono. Fabio Rodante, Massimo Milazzo e Salvo Sorbello lamentano come “la nostra proposta di ordine del giorno sugli interventi urgenti e indifferibili che garantirebbero la fruizione dell’impianto almeno fino al mese di luglio è stata calendarizzata solo per il 29 maggio. Un atto incomprensibile se si aggiunge alla mancata interlocuzione con l’Assessorato competente denunciata dalle associazioni che fruiscono l’impianto e specialmente le vasche piscina”. Il gruppo consiliare Progetto Siracusa-Articolo 4 presenterà un atto di indirizzo per impegnare l’amministrazione alla gestione pubblica dell’impianto, rifiutando il project fincing e qualsiasi forma di privatizzazione proposta dalla Giunta municipale. “L’ente locale deve operare direttamente secondo una logica di management pubblico – ha detto il consigliere Rodante – per soddisfare l’esigenza di massimizzazione delle fonti di finanziamento delle attività di gestione ma, al contempo, per soddisfare gli obiettivi politici di socialità”.
Prima i cittadini, poi i privati sembra suggerire Rodante. “Per questo motivo chiederemo all’amministrazione comunale di occuparsi direttamente della gestione degli impianti sportivi, con particolare attenzione al complesso formato dalla Cittadella dello Sport, al Pala LoBello e al Pallone tensostatico. E affinché, nelle more del dibattito, siano eseguiti i lavori di urgente e indifferibile manutenzione ordinaria e straordinaria della vasca grande e della piscina piccola, destinata alla fruizione dei bambini”.