Siracusa. Impianti sportivi, una sola offerta per la Cittadella e l'Akradina. Garozzo: "massima attenzione"

In mezzo a mille polemiche che hanno finito curiosamente per accomunare opposizione e parte della maggioranza, il bando per l’affidamento della gestione degli impianti della Cittadella dello Sport e della palestra Akradina ha conosciuto oggi la sua fase seconda: apertura delle buste. O meglio, della busta perchè a palazzo Vermexio è stata recapitata solo una offerta, quella dell’Ortigia che fino all’inizio dell’estate scorsa gestiva gli impianti.
E’ comunque un passo avanti rispetto alla precedente chiamata, quando non era arrivata nessuna offerta agli uffici preposti. E anche allora, giù mille critiche su di un bando che rispecchia anche nella sua formulazione la difficoltà di gestire simili impianti.
Nei prossimi giorni si passerà all’analisi tecnica ed economica delle buste consegnate dall’Ortigia del presidente Vancheri.
L’importo del bando è di 5,5 milioni di euro per un affidamento del servizio per un periodo variabile tra 5 e 15 anni. A sostegno della gestione degli impianti sportivi, il Comune erogherà solo nei primi tre anni un contributo forfettario annuo. Non ammessa l’eventualità di un subappalto. Il piano economico-finanziario non sarà soggetto a valutazione.Servirà, tuttavia, “a saggiare la fattibilità e la congruità dell’offerta”. Previsti nuovi investimenti, per i quali è richiesta la redazione di un piano di interventi affidato ad un tecnico abilitato, che dovrà anche stilare un cronoprogramma. I miglioramenti obbligatori saranno quelli contenuti nel progetto elaborato dall’Ufficio Infrastrutture Sportive. Il progetto dovrà essere improntato a criteri di sostenibilità energetica ed ambientale. Il concessionario avrà la possibilità di utilizzare le strutture anche per manifestazioni slegate dallo sport.
Sull’impiantistica sportiva, l’intervento del sindaco: “massima attenzione”