Siracusa. In Quarta Commissione il caso ufficio Tributi e la vertenza Ciclat/Util Service

Incontro a palazzo Vermexio per discutere della vertenza Sicula Ciclat/Util Service e dei lavoratori impiegati all’ufficio tributi come servizio di supporto all’amministrazione. Una rappresentanza sindacale della Filcams Cgil, con in testa il segretario generale Stefano Gugliotta, è stata ascoltata dalla IV commissione consiliare, presieduta dal consigliere Giuseppe Casella.
La delegazione ha illustrato lo stato della vertenza con Sicula Ciclat. Numeri preoccupanti che dimostrano per l’ufficio tributi, come dal 2013 a fronte di 13.211 avvisi per il mancato pagamento della Tarsu, si è arrivati nel 2014 – con i tagli voluti con il nuovo bando – a circa 4.916 avvisi, con una diminuzione del 63%. Lamentato anche il taglio del monte ore per molti lavoratori, nonostante le promesse di integrazione mai mantenute.
“Abbiamo consegnato alla presidenza della commissione le visure camerali della cessata Socosi e della subentrata Sicula Ciclat. Si evince che la Sicula Ciclat è proprietaria del 50% delle quote di Socosi s.r.l., dato questo non noto al tempo della firma dell’accordo del 13 maggio 2016, che di fatto avalla la tesi che si è in presenza di una palese continuità d’appalto. Abbiamo chiesto – dice Gugliotta – di convocare un Consiglio Comunale aperto per illustrare a tutto il civico consesso lo stato di questa vertenza e di questa gara, anche per avere certezza di quanto effettivamente l’ATI Ciclat/Util Service sta fatturando rispetto ai tagli prospettati dal Comune di Siracusa nella gara, che hanno avuto pesanti ripercussioni solo per i lavoratori dell’appalto”.