Siracusa. "Inaccettabile l'interruzione dei servizi sociali. Subito un provvedimento del sindaco", monito del delegato Anci per la Famiglia, Sorbello

“Subito un intervento tampone del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo per rifinanziare i servizi sociali che dal 31 dicembre saranno sospesi in città”. Perentorio il tono di Salvo Sorbello consigliere comunale e delegato nazionale Anci per la Famiglia. L’esponente di minoranza in consiglio comunale è critico con l’amministrazione comunale. “Trovo perlomeno strano – commenta l’ex assessore – che, mentre i rappresentanti del Comune non sono stati presenti alla convocazione ufficiale del competente dipartimento della Regione Siciliana, fissata per il 20 dicembre, e avente per oggetto proprio le Linee Guida per l’attuazione delle politiche sociali nel triennio 2013-2015, tre giorni dopo lo stesso Comune comunicava inopinatamente alle cooperative e alle associazioni che si occupano dell’assistenza alle persone con disabilità che il 31 dicembre sarebbe cessato ogni servizio finanziato con la legge 328”. Nessuno, secondo Sorbello, si sarebbe adeguatamente preoccupato dell’allarme lanciato agli inizi del mese dal Co.pro.dis, il coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato e di tutela delle persone con disabilità che, attraverso la presidente Lisa Rubino, aveva chiesto un intervento che potesse evitare lo “stop” ai servizi sociali. “Non è immaginabile- conclude Sorbello- che l’amministrazione sospenda in maniera così repentina servizi essenziali per le persone fragili e per le loro famiglie e che rafforzano il senso di una comunità civile, fondata sulla solidarietà”.