Siracusa. Insegnante chiedeva permessi a scuola e andava a fare il medico

Truffa ai danni dello Stato. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un insegnante di educazione fisica di 57 anni. L’uomo lavora in una scuola media di una frazione di Siracusa ma – secondo la Guardia di Finanza – sfruttava il tempo libero (e non solo) per svolgere altri incarichi, senza essere autorizzato.
In particolare, il professore – laureato anche in medicina e chirurgia – avrebbe ricoperto l’incarico di medico di guardia strutture dell’Azienda Sanitaria Provinciale e cliniche private. Il tutto non esitando a mettersi in ferie o chiedere giorni di permesso di malattia da scuola per usufruendo di periodi di congedo ordinario e, cosa più grave, di assenze per malattia e infortunio da scuola.
Le indagini effettuate dai finanzieri della Compagnia di Siracusa e dirette dal
procuratore capo Francesco Paolo Giordano con il coordinamento del pm Magda
Guarnaccia, hanno consentito di accertare che nell’anno scolastico 2012/2013 il professore/medico risultava assente giustificato dalla scuola mentre in contemporanea lavorava come medico.
Cosa che violerebbe il “principio di esclusività” che è proprio del dipendente pubblico. I finanziari avrebbero anche scoperto che l’indaffarato insegnante avrebbe svolto una ulteriore attività – retribuita – in una palestra di Siracusa. Anche in questo caso in assenza di specifica autorizzazione prevista e rilasciata dall’Ente di appartenenza.
Sono in corso ulteriori approfondimenti per l’applicazione di sanzioni amministrative nei confronti del professore/medico e dei soggetti che gli hanno conferito incarichi professionali in assenza di autorizzazioni.