Siracusa. Intimidazione Sics, sospesi i lavori sulla 124. I sindacati: "Basta logiche criminali"

“Un nuovo attentato incendiario, che ripropone logiche criminali, che intendono fermare e inquinare il progresso sociale ed economico, quindi la legalità, di questa provincia”. In questo modo i sindacati, Cgil, Cisl e Uil leggono l’intimidazione subita dalla Sics Costruzioni. Il fuoco appiccato ad uno dei mezzi utilizzati per i lavori di ammodernamento della strada statale 124 sarebbe, per le organizzazioni di categoria, un segnale chiaro, a cui occorre rispondere con altrettanta determinazione. “Il sindacato- si legge in una nota congiunta dei segretari  generali confederali, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, insieme ai segretari territoriali degli edili, Domenico Bellinvia, Paolo Gallo e Severina Corallo – esprime solidarietà alla Sics e ai lavoratori e rigetta ogni violenza, condannando questi atti. Siamo certi- proseguono i rappresentanti sindacali- che investigatori e magistratura sapranno accertare le responsabilità e individuare gli autori. I cittadini di questa provincia e tutti i lavoratori non intendono più subire nessun sopruso”. I sindacati confermano che, proprio a causa dell’attentato incendiario, i lavori sulla 124 dovranno fermarsi.