Siracusa ko di misura a Catania ma a testa altissima

A testa altissima. Il Siracusa esce sconfitto dal Massimino per 2-1 ma non ha affatto sfigurato. Anzi. La squadra di Michele Pazienza avrebbe meritato certamente un altro risultato perché con Vazquez, Catania e Del Col ha tenuto spesso in ambasce la retroguardia rossazzurra, venendo punito per due disattenzioni che sono costate le reti di Marotta e Biagianti. Lele Catania aveva momentaneamente trovato la rete del pareggio su assist di Vazquez (vestitosi da rifinitore per l’occasione) e non aveva esultato per rispetto della sua gente, poi il portiere Messina, cresciuto nel settore giovanile rossoazzurro ha parato un rigore a Ciccio Lodi ed è stato il migliore in campo dei suoi perché non ha tremato all’esordio in quello che sarebbe potuto diventare il suo stadio. Pazienza come detto alla vigilia non ha stravolto il Siracusa, cambiando solo Orlando con Di Sabatino rispetto alla positiva prova contro la Cavese, mantenendo il 4-4-2 visto sabato al “De Simone”, poi trasformato in 4-3-1-2 con l’ingresso di Diop e l’arretramento di Catania dietro le punte. Tante buone occasioni per gli azzurri che nonostante la sconfitta dunque hanno meritato i consensi dei propri tifosi che hanno seguito a distanza la sfida per il veto imposto dalla prefettura.