Siracusa. La Casa del Pellegrino diventa una covid house, in corso la sanificazione

Sono cominciati i lavori di sanificazione della Casa del Pellegrino. Dopo la firma del protocollo a due tra Asp e ente Santuario Madonna delle Lacrime, dal primo aprile la struttura è a disposizione dell’Azienda Sanitaria. Un accordo a titolo gratuito per l’utilizzo delle 71 camere della struttura che verranno destinate ai cosiddetti pazienti “grigi” ovvero non bisognosi di terapia strettamente ospedaliera. I servizi saranno curati dall’Asp con suo personale, a cui verranno destinate alcune camere della struttura. La previsione è quella di riuscire ad aprire la struttura tra sette giorni.
Sin dal mese di febbraio la Casa del Pellegrino era stata inserita tra gli edifici pubblici comunali a disposizione dell’eventuale emergenza sanitaria, insieme all’ex orfanotrofio di Grottasanta. Solo nelle ultme settimane, però, si è accelerato. Pur essendo edificio di proprietà comunale, viene gestito dall’ente chiesa Santuario in virtù di un comodato d’uso al centro, negli ultimi tempi, di diverse contrapposizioni ed interpretazioni, anche legali.
In provincia, individuata una seconda struttura alberghiera ad Augusta, nei pressi dello svincolo autostradale. Anche lì, disposto l’avvio delle procedure di accurata sanificazione. La Regione, nei giorni scorsi, aveva anticipato il ricorso a questa misura per ampliare i posti letto disponibili per fronteggiare l’emergenza coronavirus.