Siracusa. La Castelluccio (Pd) in difesa di Lo Giudice e Moschella

Il Pd “ufficiale” in soccorso degli assessori Alessio Lo Giudice e Fabio Moschella. Nei giorni scorsi, otto consiglieri dell’area di maggioranza (come i democratici, ndr) ma vicini al sindaco Garozzo, hanno chiesto un’accelerazione sul rimpasto con la rimozione dei rappresentanti del “vecchio establishment del Pd”, rei di ostacolare – secondo gli otto – l’azione amministrativa. Facile individuare i bersagli in Lo Giudice e Moschella che non hanno commentato ufficialmente la vicenda.  “Ridicole le prese di posizione che invitano ad eventuali rimpasti per cacciar via gli assessori che, secondo alcuni saggi analisti politici, sarebbero espressione di una cosiddetta fantomatica nomenclatura del Pd”, scrive il segretario provinciale del partito, Carmen Castelluccio, su Facebook. “Il sindaco, interessato al bene della città e gli assessori dotati di spirito di squadra, dovrebbero saltare dalla sedia nel sentir dire a consiglieri componenti della maggioranza una simile corbelleria e invitarli ad occuparsi dei problemi concreti della città, attraverso un più significativo contributo in aula e nelle commissioni”.
Insomma, la frattura interna al Pd siracusano si allarga. Tra l’altro, il sindaco Giancarlo Garozzo e alcuni consiglieri comunali tra cui il capogruppo (Pappalardo) non hanno partecipato all’incontro promosso venerdì dalla direzione provinciale. Un comportamento stigmatizzato dal segretario provinciale. “L’aver contestato le modalità di svolgimento del Congresso non attribuisce il diritto di non riconoscere gli organismi provinciali del partito, producendo un grave danno d’immagine al Partito Democratico. La Direzione Provinciale si farà carico nella prossima seduta di istituire un organo provvisorio di coordinamento del Partito Democratico a Siracusa, incaricato di rappresentare il partito a Siracusa e di promuoverne l’iniziativa politica”. Per la cronaca, i due assessori Lo Giudice e Moschella hanno partecipato all’incontro.