Siracusa. La Guardia di Finanza dai commercialisti: incontro di studio sull'antiriciclaggio

I commercialisti siracusani a confronto con la Guardia di Finanza per parlare di antiriciclaggio. Un incontro nella sede dell’ordine provinciale a cui ha preso parte il colonnello Eugenio Bua, comandante del Nucleo di Polizia Tributaria della Fiamme Gialle di Siracusa,  per illustrare le modalità con cui si effettuano verifiche ai professionisti. Quindi identificazione della clientela, valutazione delle posizioni a rischio, limiti all’utilizzo del denaro contante: soltanto alcuni degli aspetti sui quali i commercialisti sono chiamati a rispondere nei confronti delle Autorità.
Massimo Conigliaro, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa,  ha manifestato il disagio della categoria per una legislazione che affida ai professionisti compiti di polizia propri però di altri soggetti.  “E’ un errore pensare che la lotta al riciclaggio possa avvenire negli studi professionali imponendo ai commercialisti fastidiosi adempimenti formali di censimento dei propri assistiti e valutazione nel merito delle operazioni poste in essere dalla clientela. Di quel che accade al di fuori delle regole, il commercialista nella stragrande maggioranza dei casi non è al corrente. Prova ne sia il ridottissimo numero di segnalazioni effettuate a livello nazionale. Pare evidente, pertanto, che la norma debba essere radicalmente rivista se non del tutto eliminata”.