Siracusa. La ministra Azzolina dalla parte della Vittorini vandalizzata: "sosterremo la scuola"

Prima del sindaco e prima delle politiche scolastiche locali, è il ministro dell’Istruzione ad intervenire dopo l’appello della scuola colpita a ripetizione dai vandali e dai ladri.
Lucia Azzolina ha subito contattato la preside Pinella Giuffrida, colpita dal suo disperato “non c’è più niente da rubare” appeso ad una finestra del plesso distaccato della Vittorini, destinato a scuola dell’infanzia.
“Ho sentito la dirigente della scuola Vittorini di Siracusa, colpita più volte dai ladri. Come Ministero le saremo vicini. La aiuteremo a reagire. A ricomprare quel che serve”, ha scritto la ministra.
Azzolina sollecita poi il Comune di Siracusa per la videosorveglianza. “Da tempo la scuola chiede il permesso per installare telecamere all’Amministrazione locale. Sosterremo la sua richiesta. Intanto colgo l’occasione per condannare con fermezza gli atti subiti da questa scuola, di cui speriamo siano presto individuati i colpevoli. Ignoti che non si sono accontentati di entrare in un edificio pubblico per rubare, ma hanno infierito sui giocattoli dei più piccoli, distruggendo macchinine e bambole. Sono gesti semplicemente ignobili e intollerabili. Che colpiscono immotivatamente i bambini e il loro diritto a giocare e ad andare a scuola sereni. Reagiremo. Come fa sempre la scuola”.
Esulta la dirigente scolastica, Pinella Giuffrifa. “La Vittorini non è più sola”.